Il motore di ricerca degli studiosi di Seneca

Présence d’Ovide dans l’Œdipe de Sénèque: formes et significations

Argomenti:

tra l’opera ovidiana e il teatro di S. esiste una continuità poetica e simbolica e il DPS è particolarmente evidente come S. attraverso Ovidio riesca non solo a superare Sofocle, ma anche a intrecciare una serie di paratesti ovidiani (da met., trist., Pont.) relativi al mito di Tebe

Testo in latino: No
Rivista: REL
Numero rivista: XCII
Anno rivista: 2014
Pagina rivista: 163-195
Codice scheda: 2014.110
Opere citate: DPS [in part.] 37-70; 101-102; 110-125; 145-179; 208-209; 238; 274-275; 314-325; 403-466; 486-503; 530-544; 586-594; 613-618; 636-640; 671-706; 709-763; 882-914; 942-945; 947-951; 957-979; 1004-1007; 1020-1041; HFU; IRA; MED; NTR; PHN; PST 90; THS 266; TRD

Seneca’s Ovidian loci

Argomenti:

intertestualità fra Ovidio e Seneca: DPS, HFU, PHN e Ov. Met. 3 sulle colpe ancestrali di Tebe e sulla descrizione del paesaggio; MED (e THS) e Ov. Her. 12, Met. 6-7 sullo scelus di Medea (e Atreo); MED, GMM, PHN e Ov. Her. 6 e 12, Trist. 2 e 4 sull’esilio; TRD e Ov. Met., Trist. 1,3 sul dolore dei vinti; Ov. Ib. modello per la descrizione dell’oltretomba e di inamene terre d’esilio, esperienza condivisa da entrambi gli autori

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: CIV
Anno rivista: 2011
Pagina rivista: 5-63
Codice scheda: 2011.56
Opere citate: CTV 619; DPS 154-159; 656-657; 709-712; 738; 751-763; 925-926; 930-933; 995-997; 1004-1007; PRG 236-237 R; GMM 12; 15; 991-993; HFU 1-5; 19-21; 1237-1238; HLV 5,6; HOE 938-940; LDS; MED 20-22; 45-50; 208-209; 393-395; 465-476; 560-562; 654-658; 674-675; 740; 910; 916-919; PHD 696-697; 896-900; 1229; PHN 12-25; 27-33; 66-73; 203-205; 358-362; 451-457; 537-540; PLB 8,2; 18,9; THS 1-23; 266-270; TRD 416-417; 945-971; 1110-1117

Truth-inducement in Greek myth

Argomenti:

Disamina di undici brevi scene tratte dalla mitologia classica greca che mostrano come il modello economico della “game theory” rimandi ai metodi che inducono qualcuno a dire la verità

Editore: Iowa City, Department of classics
Testo in latino: No
Luogo: university of Iowa
Rivista: SyllClass
Numero rivista: XIII
Anno rivista: 2002
Pagina rivista: 104-125
Codice scheda: 2002.56
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: TRD 482-662

Le Menadi immemori (Sen. Oed. 440 ss.). Sulle funzioni di un coro senecano

in Nove studi sui cori tragici di Seneca, a cura di Luigi CASTAGNA, «Biblioteca di Aevum Antiquum» VIII, Pubblicazioni dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 1996
Argomenti:

analisi del mito di Penteo proposto dal coro di DPS 432-444; innovazione del mito rispetto a Ov. met. II, 69-70; motivo delle Menadi immemori del loro misfatto (uccisione efferata di Penteo); interpretazione dei versi relativi alla luce della successiva (439-508) laus Bacchi; smemoratezza delle Menadi come prova della potenza esercitata dal dio sulle sue seguaci; valenza contrastiva del coro rispetto all’azione drammatica; rapporto dialettico mito / realtà; la strada di Edipo non può essere quella del mito; a lui la “smemoratezza” non è concessa, deve affrontare il proprio destino di uomo

Testo in latino: No
Personaggi: Edipo, Penteo
Pagina rivista: 105-123
Codice scheda: 1996.70
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS 432-508; 626 ss.; 930 ss.

Finale di tragedia: il destino di Ippolito dalla Grecia a Roma

Argomenti:

Analisi della parte finale di PHD, relativamente alla parte della morte di Ippolito; esame delle divaricazioni più notevoli tra l’Ippolito euripideo e il finale di tragedia di S.: mentre la lysis euripidea ha una funzione distensiva dopo il trauma del riconoscimento, in S. la sezione si trasforma in un prolungato rito funebre, che perpetua il dolore in modo crudele e privo di pietas; il motivo dello scempio del cadavere si ritrova in Leucippe e Clitofonte di Achille Tazio (morte di Caricle) e nel XV libro delle Metamorfosi di Ovidio (Ippolito-Virbio); lo sparagmós di Ippolito ha un precedente nelle Baccanti di Euripide. L’A. non esclude la possibilità di una fonte diretta greca perduta alla base della PHD, oppure di un intermediario latino come Accio; afferma però che S. risente anche della familiarità dei Latini con le descrizioni ricche di pathos e con l’immaginario collettivo del presente legato alle guerre civili. Inoltre sottolinea l’importanza dell’antiteismo della tragedia di S. e la sua differenza dall’Ippolito euripideo: in S. il gesto paterno della ricomposizione delle membra sembra destinato a perpetuare la ricerca della pacificazione interna del personaggio

Testo in latino: No
Rivista: SIFC
Numero rivista: XCVI
Anno rivista: 2003
Pagina rivista: 160-182
Codice scheda: 2003.14
Parole chiave: Fonti, Mito
Opere citate: DPS; IRA III, 18, 1; MED; PHD 959-1280; PHN 159 ss.
Note: Ripubblicato in Rita Degl'Innocenti Pierini, Noemi Lambardi, Enrico Magnelli, Silvia Mattiacci, Saverio Orlando, Maria Pace Pieri, Fedra. Versioni e riscritture di un mito classico. Atti del convegno

Riflessi di teorie mediche nelle “Baccanti” di Euripide

Argomenti:

nell’ambito di uno studio sulle conoscenze, fondate sull’osservazione personale e sulla lettura di testi medici, che Euripide dimostra di possedere circa le cause e i sintomi degli attacchi di follia biliare, si prendono in considerazione le teorie espresse a tale riguardo da S. e da altri autori dell’antichità

Testo in latino: No
Rivista: Di
Numero rivista: XLII
Pagina rivista: 93-114
Codice scheda: 1968.57
Parole chiave: Scienze
Opere citate: IRA